RECUPERO RIFIUTI SOLIDI

I rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi trattati presso questi particolari impianti di combustione, diversi dai classici forni d’incenerimento per rifiuti industriali, ognuno per le proprie caratteristiche sono quei solidi, fanghi o combustibili alternativi liquidi in cui da essi è possibile ricavare, in forme diverse, metalli nobili, energia o materie prime seconde che invece avrebbero preso la via dello smaltimento.

Cementifici

Nel caso dell’industria dei cementi i rifiuti pericolosi (oli minerali, miscele di solventi alto o basso potere calorico) con stato fisico liquido vengono utilizzati come combustibili alternativi evitando lo sfruttamento di materia prima come olio combustibile o metano. Questi impianti sono in grado di poter riutilizzare altri numerosi rifiuti, in forma solida (quali scaglie di ferro, terre di fonderia, ossidi di metallo ed altro) per la produzione di cemento.

Laterizi

Nel caso dell’industria dei laterizi i rifiuti non pericolosi (generalmente fanghi di depurazione) allo stato fisico solido e/o palabile subiscono dei trattamenti preliminari atti a renderli omogenei e privi di corpi estranei; di seguito vengono inviati tramite apposita linea di alimentazione, direttamente su di un nastro trasportatore insieme alla materia prima costituita dall'argilla. La quantità di rifiuti destinata al riutilizzo da recuperare è soggetta a limitazioni in percentuali variabili nell'impasto con l'argilla al fine di mantenere inalterate le caratteristiche di qualità del prodotto finale.

Forni per la fusione e il recupero metalli

Grazie alle differenze di temperatura di fusione dei singoli metalli ed alle elevate temperature di esercizio di alcuni particolari forni d’incenerimento, i metalli più nobili e di largo impiego, vengono separati e successivamente recuperati. Pile e batterie, cavi elettrici, fanghi contenenti metalli, catalizzatori contenenti metalli nobili sono solo alcuni esempi di rifiuti solidi inviati a questo recupero col fine di ridar vita in altri utilizzi a composti metallici, miscele di composti metallici o ossidi come principalmente nichel, alluminio, ferro, rame, cobalto, nichel, tungsteno, manganese e zinco.